Fra gli effetti del lungo lockdown c’è sicuramente l’insonnia. Secondo una recente ricerca realizzata da Philips infatti solo il 49% degli adulti intervistati è soddisfatto del proprio sonno. E buona parte di questi “fortunati” è comunque interessata (circa il 60% del totale) a scoprire nuovi modi per dormire meglio. Quello più semplice e intuitivo? Mangiare bene. Qui sotto trovate 7 alimenti che non dovrebbero mai mancare nella vostra dieta se volete dormire di più e per bene.
MANDORLE
La dose ideale sarebbero circa 28 grammi prima di andare a letto. Come il resto delle frutta secca, le mandorle sono infatti una fonte di melatonina e di magnesio. La prima -la melatonina- regola il nostro orologio interno e dice al corpo che è ora di andare a dormire. Il magnesio, invece, migliora la qualità del sonno e riduce i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.
SUCCO DI AMARENA
Secondo molti studi, berne un pochino prima di andare a letto migliorerebbe nettamente la qualità del sonno. Non solo: aiuterebbe a prevenire l’insonnia e ad addormentarsi con più facilità. Il motivo? Il succo di amarena è ricco di melatonina.
NOCI
Così come i cosiddetti “Fatty Fish” (Salome, trota, tonno), le noci sono ricche di Omega 3, ovvero tra gli acidi grassi più importanti per il buon funzionamento del nostro organismo. E poi, le noci sono ricche di Acido α-Linolenic che aiuta a trasformare e assimilare l’acido docosaesaenoico (DHA), colui che aumenta la produzione di serotonina: l’ormone della felicità.
FARINA D’AVENA
Simile al riso, la farina d’avena è ricca di carboidrati e fibre. Ci sono evidenze che lo svelano: se consumata prima di andare a dormire, può aiutare ad addormentarsi più velocemente. Inoltre l’avena è un’importante fonte di melatonina.
BANANE E LATTE
Entrambi ricchi di triptofano, un amminoacido essenziale simile alla serotonina. La banana è fonte anche di magnesio che, come abbiamo già visto, aiuta l’umore e riduce lo stress, così facilitando il buon riposo.